Riceviamo e pubblichiamo

La Consulta  per la laicità del Comune di Firenze sostiene il referendum di Bologna per il diritto di tutti/e alla scuola pubblica.

Il 26 maggio p.v. si svolgerà a Bologna il Referendum consultivo promosso dal “Comitato Art. 33” per rivendicare il diritto di tutti i cittadini alla scuola pubblica dell’infanzia fino  all’istruzione secondaria superiore.

La Costituzione difatti afferma all’art. 33: La Repubblica detta la norme generali dell’istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi”.

Lo stesso art. 33 nel prevedere il diritto di Enti e privati di istituire proprie scuole, afferma “senza oneri per lo Stato”.

La Repubblica quindi ha l’obbligo costituzionale di istituire scuole pubbliche per tutti e  non può, come invece avviene a Bologna con la complicità  del Comune di Bologna, a causa dell’insufficienza di scuole pubbliche dell’infanzia, costringere i cittadini a rivolgersi alle scuole private, in gran parte confessionali; né il Comune e/o lo Stato possono, al fine di contenere la spesa pubblica, fare convenzioni con le scuole private, erogando ad esse contributi pubblici e costringendo le famiglie a iscrivere i loro figli nelle scuole private.

Le scuole private, peraltro in gran parte confessionali, hanno il diritto costituzionale  di essere scuole di  orientamento anche religioso e non sono tenute a garantire i principi di laicità e di pluralismo culturale che la scuola pubblica deve invece garantire.

La Consulta per la laicità  del Comune di Firenze manifesta  anche  la propria preoccupazione per le dichiarazioni del Presidente della CEI, Cardinale Bagnasco che, in palese violazione della Costituzione, rivendica per le scuole private un ulteriore incremento dei finanziamenti pubblici rispetto a quello già illegittimamente sono erogato.

La Consulta per la laicità del Comune di Firenze ribadisce con fermezza che tutte le risorse pubbliche devono essere utilizzate per  la scuola pubblica ed auspica un forte successo dell’iniziativa  referendaria del Comitato Bolognese per l’art. 33 e per la difesa della Costituzione ed invita il Consiglio Comunale di  Firenze   farsi promotore di tutte le opportune iniziative per il pieno sviluppo della scuola pubblica e per il rispetto della Costituzione.

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